Eminem

The Real Slim Shady

Classe 1972, Marshall Bruce Mathers III, conosciuto come “Eminem” o “Slim Shady”, è rapper, produttore discografico e attore, originario del Missouri.
Icona rap dalla lingua tagliente, Eminem è noto soprattutto per le canzoni controverse di un genere che sempre più diventa critica sociale e denuncia satirica.
Prima di diventare uno degli artisti più famosi del mondo si faceva chiamare M & M alle gare di freestyle e, fin da piccolo, ha dovuto affrontare parecchie difficoltà.

I suoi primi anni di vita furono segnati da un profondo disagio familiare ed economico: i genitori del bambino, giovanissimi, si guadagnavano da vivere esibendosi nei locali di Detroit, abitando in una roulotte e facendo uso smodato di droghe.
I suoi si separarono, e durante l’adolescenza subì vari episodi di violenza e bullismo.

Un grave episodio segnò poi la sua vita, il suicidio nel 1991 di suo zio Ronnie, per lui unica figura paterna di riferimento. Nel 1996 la moglie Kim lo lascia portando con sé l’adorata figlia Hailie Jade, e Marshall tenta il suicidio; tornerà poi a stabilirsi dalla madre, periodo durante il quale coltiverà un odio viscerale per l’esistenza e la società.

Nella sua testa comincia a prendere vita Slim Shady, l’alterego che lo consacrerà al successo: uno psicopatico sarcastico e crudele, come lui stesso lo definirà.
A scoprire il suo talento fu il rapper e produttore discografico Dr. Dre.

Eminem da piccolo
Eminem al concerto

Il 23 Febbraio 1999 esce The Slim Shady LP che vince 4 dischi di platino e si posiziona nei primi posti delle classifiche statunitensi: è la nascita di una star.

Nel 2000 esce The Marshall Mathers LP, con il quale Eminem è in testa alle classifiche e sulle copertine di tutto il mondo.

Successivamente, dopo svariati episodi di dipendenza da sostanze, crea la propria etichetta discografica e, nel 2003, prende parte al lungometraggio autobiografico 8Mile, dove interpreterà il ruolo di se stesso; il brano Lose Yourself della colonna sonora è stato il primo nella storia dell’Hip Hop a vincere un Oscar come miglior brano originale, oltre a vincere due Grammy Awards (uno per la migliore canzone rap e l’altro per la migliore esibizione dal vivo).

Seguono gli album The Eminem Show nel 2002, un altro successo, Encore due anni dopo, poi Relapse e Ricovery, che si discostano, non senza disappunto da parte suoi fan, dal classico filone narrativo dell’artista.

Ma Slim Shady ritorna nel 2013 con l'album The Marshall Mathers LP 2, una sorta di ritorno alle origini del rapper che, per l’occasione, torna a tingersi i capelli di biondo.

Nel disco Revival del 2017 non mancano le critiche al presidente Donald Trump, e in Kamikaze, del 2018, è contenuto un record: nella canzone Lucky You Eminem riesce a frappare ben 250 sillabe in soli 25,05 secondi, ossia 9,98 sillabe al secondo! (Il record da battere era sempre suo Ion Rap God, 9,7 al secondo).

A grande sorpresa poi, nel 2020, pubblica il suo ultimo album Music to Be Murdered By, ispirato ad Alfred Hitchcock, altro grande successo.

Nel marzo del 2022 è diventato l’artista con più singoli venduti nella storia della musica negli Stati Uniti con oltre 166milioni di copie, risultando l’unico rapper della storia ad avere tre album certificati disco di diamante nella sua nazione.